Emo

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CAT_IMG Posted on 21/2/2010, 14:41


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Molti pronunciano la parola "emo" come "imo" perché pensino derivi da "emotional", ma si pronuncia "Emo" perché deriva da "scemo".
Esiste la sottocategoria degli emofrocio, coloro che decidono di consolarsi dai mali della vita baciando altri emo del proprio sesso. Questo incestuoso rituale è riconducibile alla necessità di scambiarsi il trucco a vicenda strusciando i loro bei faccioni l'uno sull'altro.
È stato statisticamente provato che ogniqualvolta qualcuno si masturba (o si fa masturbare), da qualche altra parte del mondo un emo si uccide... dategli una mano.
Si pensa che PolifEMO, descritto come "essere da un solo occhio" possa essere uno dei primi esempi di emo riportati dalla letteratura.
L'adesione al movimento emo comporta: tossicodipendenza, scarsa resistenza all'alcool, emorragie spontanee e tante altre cose belle che ogni mamma desidererebbe per il proprio figlio.
Gli emo si comportano autoisolandosi perché si sentono esclusi dalla comunità civile. In questo modo continuano a rimanere ai margini della società. Giustamente!
Molti emo sono dei bimbominkia. Purtroppo i bimbominkia non sono solo emo. Ce ne sono molti di più.
Il sesso principale degli emo è quello maschile, questo perché essi possano lamentarsi meglio di essere scaricati dalle ragazze. E perché hanno il pene piccolo. Molte delle donne sono divenute emo perché sono delle cozze paurose dalle braccia pelose. Ma sti cazzi, non è una grande perdita.


Locandina pubblicitaria per la Caccia all'emo 2008.
Gli emo non hanno il minimo senso dell'umorismo, e spesso preferiscono piangere sui gravi problemi della loro vita quali articoli umoristici su enciclopedie parodistiche o un'unghia spezzata, esternando i loro soffocanti sentimenti negativi in una serie di versi agghiaccianti, simili a quelli degli emù. Ciò giustificherebbe le teorie scientifiche che credono in una diretta discendenza dei nostri piccoli amici depressi dai suddetti volatili.
Una ricerca condotta in Prepuzia ha dimostrato che la condizione di emo ha in parte un'eziologia virale. Nell'esperimento, 100 soggetti sani sono stati messi in contatto breve con un soggetto emo, consentendo uno scambio di sguardi e, in alcune occasioni, di qualche parola. Al termine dei test i soggetti sottoposti ad indagine hanno chiesto di essere sottoposti ad eutanasia, aggiungendo "intendo approfittarne, tanto non c'è niente da fare...". Il virus emo aveva contagiato anche loro!
Nel 1968 un emo finì ostaggio dei vietnamiti che lo rimandarono indietro al mittente con una nota "ci leva il gusto di torturarlo, e poi ci costa una fortuna in lamette".
Emo, dont crai tis at om!
Gli emo sono per il 99% bisessuali, (controllare tutti i profili con etichetta emo su netlog), forse perché non distinguendosi maschi e femmine temono di sbagliare. Citazione necessaria
Gli emo quando chattano su MSN utilizzano delle EMOticon personalizzate!


Con emo si intende:
- Una canzone dei Blink 182 contenuta nell'album Dude Ranch del 1997.
-Un suffisso verbale di prima persona plurale (es. Noi faremo, noi diremo, noi bestemmieremo)
- Un genere musicale imparentato con la disco-dance degli anni '70, ma senza il ritmo coinvolgente, le lucine, i testi scanzonati, i coretti in falsetto, i vestiti pacchiani, le coreografie divertenti.
- Un taglio di capelli inventato per errore da Pippo Baudo nel 1992 quando, in diretta TV, gli cadde il parrucchino davanti all'occhio.
- Coloro che ascoltano la musica del punto 3 e portano i capelli come nel punto 4.
- Prefisso riguardante qualcosa che a che fare con il punto 5 (per esempio EmoRroidi, la malattia tipica dell'emo quando, non trovando più spazio sui polsi per tagliarsi, rivolge l'attenzione delle proprie lamette alla zone perineale)



Qualcuno sostiene che l'emo sia un sottogenere del punk nato negli anni '80, che emo sia l'abbreviazione di emotional hardcore e che abbia sonorità tendenti al Grind-Core, esponendo un genere musicale che si discostava dal classico Hardcore punk, e che era caratterizzato da una brillante introspezione della personalità umana e dalla ricerca di un suono che potesse traslare in musica le sensazioni umane tutte...
(ma che diavolo ho scritto fin qui? Sono diventato colto tutto di un botto?!)
... ma in realtà sono solo cazzate (ah ecco!). Infatti, come tutti ben sanno, né il Grind-Core né gli anni '80 sono mai esistiti.
In realtà il genere emo è nato negli anni venti ad opera del gruppo viennese Allein in meiner Ecke (Solo nel mio angoletto) nel quale suonava il giovane Adolf Hitler prima che la politica assorbisse tutto il suo tempo. Il gruppo non ebbe molto successo, a parte l'influente singolo Warum nicht ich? (Perché non io?) di chiara ispirazione nietzschiana il cui ritornello recita "Dio è morto, e chi sono io per essere da meno".
Nota Pene
Nemmeno agli emo piace la musica emo, infatti si deprimono per questo.
I maggiori esponenti dell'emo odierno sono i famosissimi My Chemical Romance, la cui reale professione è però ignota; voci non attendibili sostengono che siano falegnami.
La cantante emo italiana più influente è Donatella Rettore che con il suo singolo Dammi una lametta che mi taglio le vene ha promosso la cultura emo in Italia.
Una canzone non può considerarsi emo, se il titolo non è estremamente lungo, estremamente complicato, e completamente estraneo al resto della canzone. Esempi:"TuSaiQuelloCheFannoAiRagazziComeNoiInPrigione", oppure "C'éUnaBuonaRagionePerCuiQuesteTavoleSonoNumerateDolcezza,TuProprioNonCeL'Hai", altrimenti "IlNostroLegaleCiHaFattoCambiareTitoloAQuestaCanzoneCosìNonVerremoMessiSottoAccusa", o anche "MentireÈLaCosaPiùDivertenteChePuòFareUnaRagazzaSenzaTogliersiIVestiti" e infine "AccipignaNonVolevoFareUnaCanzoneComeQuestaMaSoloUnaIniezioneDiBluMeleMaGiàCheCiSonoLaFaccioLoStessoTantoFaNienteAncheSeNonPiaceANessuno"
N.B. la canzone più odiata da qualsiasi emo in ogni parte del mondo è Don't Try Suicide dei Queen.



Agli emo maschi piace indossare capi neri abbinati a colori sobri, soprattutto sui loro capelli, come il fucsia o il viola elettrico. Gli emo tendono a pettinarsi con la frangetta che gli copre un occhio, facendoli sembrare orbi o dei ciclopi. Qualcuno pensa che questo taglio di capelli sia dovuto ad una mancanza di autostima, ma si dice che lo stile emo sia solo una copertura per giovani orbi. Più nello specifico, nessuno ha la certezza che abbiano due occhi (forse anche loro si masturbano spesso).


I pastelli usati da uno stilista di moda emo.
Altri sostengono che sia solo un escamotage per andare a sbattere contro ogni spigolo, in modo da procurarsi lividi neri ben visibili attorno agli occhi, che spacciano per raffinato trucco. Altri ancora preferiscono mettersi pasticche sotto la pelle, proprio in stile Prison Break.
Possono altresì essere facilmente riconosciuti dai pantaloni attillati (spesso rubati dal guardaroba della sorella) o dalla quantità di metallo attaccata sugli stessi, che li rende tintinnanti come Babbo Natale in groppa alla Mucca Carolina e immediatamente rintracciabili al metal detector degli aeroporti. (NP: gli emo perdono l'aereo solo nel caso vogliano suicidarsi in compagnia di altri 200 passeggeri).
A causa di ciò, gli emo sono illegali in Finlandia (uno sport praticato in codesto paese è appunto la caccia all'emo, come illustratoci nella pubblicità di un noto chewing-gum senza zucchero).


Un raro esemplare di EmoBue in vita.
Le femmine, invece, mancano totalmente di buon gusto e autostima.
Indossano scaldamuscoli che nascondono le ferite, anche se si curano che "inavvertitamente" scivolino via, in modo tale da mostrare i tagli o da fornire una buona scusa per iniziare a parlare del fatto che si tagliano.
Tutti questi tipi sono accomunati dal fatto di fotografare solo un lato della propria faccia, come gli egiziani.
Lo stile emo è adottato, talvolta, anche in natura. Oltre al già citato Emù, è stata da poco scoperta una razza bovina con tendenze al suicidio tramite corsa contro i tralicci elettrici.


gli emo piacciono i luoghi bui. Molto spesso vivono in grandi e dispendiose ville con i loro genitori. A scuola vengono pestati dai truzzi, dai punk, dai metallari, dai rapper, dai rocker, dai gabber, dai grunge, dai comunisti, dai mods, dai Boy Scout, dagli scoiattoli e dai testimoni di Geova, a volte anche dai professori, dai bidelli e dai banchi. Cadono quindi in depressione e cercano di lenire la stessa ritrovandosi con i loro amici di fronte al più vicino McDonald, dove però si limitano a vagare in tondo come foche depresse senza mangiare nulla.
Un altro posto di interesse è, in effetti, il loro cesso. Si divertono a fotografarsi nello specchio del cesso, mostrando spesso il flash e, raramente, i loro tagli. Infatti è risaputo che gli emo non sono capaci di fotografare. Se dopo questa attenta descrizione non avete ancora inquadrato il soggetto, basterebbe buttare l'occhio (non letteralmente, che poi mi diventate orbi) come loro, su MySpace, luogo che infestano con parole sanguinanti su sfondi neri, con immagini sanguinanti e nere, link sanguinanti e neri e canzoni allegre come il Requiem di Mozart. Si consiglia di abbandonare immediatamente questi blog tetri appena entrati - purtroppo, spesso l'unico modo per farlo è formattare l'hard disk.


Provvedimenti in alcune scuole progressiste: bagni emo così che possano tagliarsi le vene e piangere senza occupare bagni altrui.
Se ancora non ne avete avvistato uno, cercateli qui:
Piste Skate - Che loro chiamano piste "Sk8".
Negozi di dischi. Ma non comprano mai dischi.
In angoli bui a fumare sigarette e a lisciarsi i capelli.
Hot Topic e nei negozi nelle immediate vicinanze. Ma non si consiglia di cercarli li, se non volete morire.
Scantinato. Attenti, o potreste incorrere e venire violentati/menati da un dark. Dovete solo fare attenzione a distinguere gli esemplari maschili da quelli femminili, che spesso presentano tratti somatici molto simili.
Fumetterie. Gli emo leggono Manga e guardano Anime. Di solito vi giungono da soli. Quindi non abbiate paura: se vi sentite al sicuro in mezzo alle altre persone, potreste provare a dar loro da mangiare. Avvertenza: non private dei fumetti un emo, o potrebbe piangere.
Ai concerti dei My Chemical Romance, dei Bullet for my valentine, o dei Finley, completamente immobili (nel 1997 un emo provò a pogare, ma fu ucciso dalla folla circostante). Potreste sentire lamenti provenire dalla loro direzione.
Davanti al PC, mentre postano su MySpace foto che mostrino al mondo intero quanto sono depressi e soli e desiderino rimanere da soli con il loro dolore.
Al cesso, mentre cantano canzoni di Avril Lavigne. Se non sono nel loro cesso, saranno in uno pubblico o in quello di qualche loro amico.
Ai centri commerciali, in grosse dosi. Evitare con cautela.
Seduti su gradini, in bella vista (perché sono di natura schiva, eh!).


Tipico rito emo (Mamma! Non l'ho fatto apposta).
Ad ogni modo, se ne incontrate uno: DON'T PANIC!. Don Panico è un noto prete esorcista che dedica la sua vita alla purificazione delle anime emo. Chiamate lui.

"Anche Dio odia gli emo"
La prova di tale affermazione pseudoscientifica è da ricercare nel recente tornado inviato da Dio contro il palco dell'Heineken Jammin' Festival il 15 giugno 2007, proprio prima che i My Chemical Romance si potessero esibire. A causa del vento, il palco è crollato trascinando con sé nella tomba migliaia di fan disperati per essere morti senza avere il tempo di suicidarsi.



Emo-globina
Emo nella Bibbia
Gli emo sono citati diverse volte nella Bibbia. La prima volta come una delle 7 piaghe d'Egitto: quando il fiume Nilo si sporcò di sangue era colpa loro.
Un personaggio emo della Bibbia era Lazzaro, che si era suicidato, e quando fu resuscitato da Gesù si alzò e camminò verso di lui - non per ringraziarlo, ma per piangergli addosso. Fu anche uno dei primi bestemmiatori.
Si pensa che in Egitto ci fosse la più grande concentrazione di emo, visto che le piaghe di Dio colpivano quella popolazione.

 
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