Il meglio di Lazio-Roma
Occhio a Mauri e Pizarro

I più in forma, i dubbi e le strategie del derby più importante degli ultimi anni. Da Dias a Burdisso, da Floccari a Vucinic: ecco come stanno le squadre di Reja e Ranieri

ROMA, 16 aprile 2010 - Meno due. Le squadre lavorano, la città scalpita, l'atmosfera si scalda. Meno due giorni al derby più importante degli ultimi anni. La Roma, in attesa della sfida tra Inter e Juve, è prima in classifica e spera di portare a termine un'impresa che fino a qualche settimana fa sembrava impossibile. La Lazio, quint'ultima (a 6 punti dalla zona retrocessione), cerca la vittoria che le darebbe la quasi matematica salvezza, ma soprattutto punta a rovinare la festa ai giallorossi. Per i tifosi sarebbe un bel modo per chiudere una stagione decisamente al di sotto delle aspettative.

TUTTO SULLA LAZIO — La Lazio si presenta al derby in ottima salute e con il morale alle stelle. Viene da cinque risultati utili consecutivi (3 vittorie e 2 pareggi) e in settimana Reja ha aperto le porte di Formello ai tifosi e c'è stato il pienone. Tanti gli uomini in forma che domenica potranno fare la differenza. A partire da Andre Dias, esterno destro della difesa a tre: è tornato titolare contro il Cagliari e da allora la Lazio non ha più perso, costruendo la serie di risultati utili più lunga di questa stagione. Reja può contare poi su due punti fermi del centrocampo come Brocchi e Ledesma: esperto e affidabile il primo, pronto a dare ancora sfoggio della sua classe il secondo, che ha già segnato due reti alla Roma. "Niente impossibile", ha scritto oggi sul suo sito l'argentino. E poi Lichtsteiner, giocatore accantonato da Ballardini e rigenerato dalla cura Reja. In attacco ci sarà sicuramente Sergio Floccari che, nonostante sia arrivato solo a gennaio, è il capocannoniere dei biancocelesti con 6 reti. Il più in forma di tutti è però Stefano Mauri. Nelle gare che hanno rilanciato la Lazio ha sempre realizzato o un assist vincente o un gol. È lui a fare la differenza in questo momento. La formazione è fatta per dieci undicesimi: dando per certo il recupero di Radu (unico mancino della difesa), resta solo da sapere chi farà coppia con Floccari davanti e a oggi Rocchi è leggermente favorito su Zarate.

TUTTO SULLA ROMA — Per la Roma i risultati utili consecutivi sono 23 e 5 le vittorie nelle ultime 5 partite. Trigoria è sempre circondata da tifosi, ma la squadra sembra comunque rilassata, nonostante in questo derby si giochi praticamente tutto. Anche qui ci sono uomini più in forma di altri. Cassetti è senza dubbio uno di questi, a prescindere dal gol realizzato all'Atalanta. Ha decisamente battuto la concorrenza di Motta e con Ranieri è tornato a giocare ad alti livelli, tanto che presto potrebbe rinnovare (e ritoccare) il contratto. Burdisso è il leader della difesa: si è inserito alla perfezione nel nuovo gruppo ed è anche uno dei più ascoltati all'interno dello spogliatoio. Poi Pizarro, forse per Ranieri l'uomo più importante della squadra. Detta i tempi di gioco, agisce su tutto il campo ed è prezioso in ogni fase di gioco. In attacco troverà senza dubbio spazio Mirko Vucinic: capocannoniere della Roma con 11 gol, è il nuovo idolo dei tifosi. Sicuri del posto anche Julio Sergio (che contro la Lazio - su Mauri - ha forse compiuto la parata più bella della stagione), Juan (che dopo l'infortunio sembra tornato ai suoi livelli), Riise (che sembra soffrire un po' il caldo), De Rossi (che invece del caldo soffre, e parecchio, il derby) e Perrotta (migliorato molto dopo l'arrivo di Ranieri). Ci sarà pure Totti, a caccia di un gol nella stracittadina che gli manca dal 2005, e ci dovrebbe essere anche Taddei, a cui Ranieri ha chiesto di controllare Kolarov. Ma il suo posto è in ballottaggio sia con il rinato Menez, sia con un Luca Toni in piena forma.

Fonte: Gazzetta Dello Sport