Lippi applaude Cassano "Bravo a farmi il verso"

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CAT_IMG Posted on 24/4/2010, 08:19




Lippi applaude Cassano
"Bravo a farmi il verso"



Il c.t. intervistato da Gianni Valenti, vicediretore della Gazzetta, al Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia. Nostalgia di Zidane: "Voi non avete idea di cosa riusciva a fare in allenamento. Fantastico. Maradona il migliore vent'anni prima, nei 20 anni successivi Zidane. Anche per la sua sensibilità, umiltà, semplicità"

PERUGIA, 23 aprile 2010 - Marcello Lippi al Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia. A intevistarlo è il vicedirettore della Gazzetta dello Sport Gianni Valenti. Il Teatro Pavone è gremito, le domande agguerrite, platea, palchi . Ma il Ct è ormai un grande comunicatore. "Il mio rappporto con il giornalismo? Schietto, diretto, sincero. Come sono io. Ne ho mandati tanti a quel paese. Se dicono cose di cui non sono d'accordo lo dico in faccia. Il giorno dopo, amici come prima"

bravo Cassano — La notizia del giorno è che ha parlato bene di Antonio Cassano. "Un commento alla sua battuta: Lippi chi? Bravissimo. Ha risposto nel modo giusto. Io a una domanda su di lui avevo detto: Cassano chi? e lui mi ha fatto il verso. Lo dico davvero: è stato bravo". Risponde anche a Miccoli che aveva ricordato di una tensione con Lippi all'epoca della Juventus, causa poi, a suo parere, di tutti i mali: "Sì, l'ho letto. Ma francamente non mi ricordo di tensioni con Miccoli alla Juve".

roma favorita — Gianni Valenti gli chiede di elencare almeno tre giocatori che Lippi considera super: "Ne cito soltanto uno: Zinadine Zidane. Voi non avete idea di cosa riusciva a fare in allenamento. Fantastico. Maradona il migliore vent'anni prima, nei 20 anni successivi Zidane. Anche per la sua sensibilità, umiltà semplicità. Chissà perchè ha avuto quel colpo di testa?". Il suo rammarico? "Aver giocato quattro finali di Champions League e averne vinta soltanto una. Il motivo? Nelle altre tre eravamo presi anche dalla corsa scudetto. Troppa tensione". Un messaggino all'Inter? Chissà. E sulla Roma, può farcela a vincere il campionato: "Chi è in testa è la favorita. L'avevo detto anche per l'Inter. Dicende soltanto dalla Roma".

noi e il brasile — E poi naturalmente, il Mondiale: "Non vedo l'ora di entrare in quella centrifuga di emozioni, no vedo l'ora di guardare negli occhi mei ragazzi, di parlare con loro, di guardarli in faccia. Non sono un padre, nemmeno uno zio. Sono una guida cui i giocatori chiedono di metterli nelle condizione di raggiungere il loro obiettivo massimo: la vittoria". Pronti via. Ci siamo quasi. "La partita che tempo di più? La prima". Partendo però da ben tre coincidenze favorecoli con il precedente Mondiale: "Come l'altra volta abbiamo conquistato la qualificazioni ai Mondiali con una partita d'anticipo, così come l'altra volta concluderemo con un'amichevole con la Svizzera". Dalla platea un urlo: "E come l'altra volta c'è calciopoli". "Ecco, giusto: anche questa volta partiamo con calciopoli sul collo",

Fonte: Gazzetta Dello Sport
 
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